Influenza 2012

Dicembre senza influenza sembra un controsenso, ma si avvicina quasi alla verità.

Il clima eccezionalmente tiepido (4 dicembre, Torino Caselle: temperatura minima 6 °C, massima 13°C) ne contrasta la diffusione e ne limita le complicazioni. Il picco sarà dunque in ritardo, probabilmente a gennaio 2012.

Inoltre i ceppi in gioco sono molto simili a quelli dello scorso anno, per cui chi ne è stato contagiato (o è stato vaccinato) l’inverno passato ha qualche anticorpo ancora efficace. I più colpiti sono perciò i bambini, ancora sprovvisti di anticorpi utili: secondo Aurelio Sessa (che ne ha parlato al Congresso della Società italiana di Medicina Generale a Firenze il 24 novembre) almeno centomila bambini ne sono già stati colpiti dalla metà di ottobre.

A Genova a novembre è stato anche isolato un virus H3N2; ma, come dicevo, tutti ritengono che la maggior diffusione sarà ancora quella dell’H1N1, come l’anno scorso: nella tabella (Fonte Ministero della Salute) si evidenza la proporzione fra i vari ceppi nella stagione passata.