Terminologia Medico Pneumologica
Addensamento polmonare: in radiologia del torace indica genericamente una zona opaca, in cui il polmone non ha la sua normale trasparenza. Spesso corrisponde al quadro di una broncopolmonite.
Rinforzo della trama broncovascolare: in radiologia del torace maggior evidenza sulla radiografia del disegno formato dai bronchi, dalle vene e dalle arterie del polmone. Spesso associato ad una diagnosi di bronchite
Aorta allungata ed ectasica: aspetto radiologico praticamente normale dell’aorta delle persone anziane
Fibrosclerosi: cicatrice nel polmone
Mediastino: zona del torace fra i due polmoni. Contiene linfonodi, vi passano arterie, vene, l’esofago e la trachea
Nodulo polmonare: aspetto radiologico corrispondente ad una piccola sfera inserito nel contesto del tessuto polmonare. Può essere di varia natura: cicatriziale, tumorale maligna o benigna…
Atelectasia polmonare/ lobare/segmentaria: assenza di ventilazione di un polmone, di un lobo, di un segmento. Il mancato afflusso di aria comporta una riduzione di volume della zona interessata, che si retrae per l’elasticità del tessuto polmonare, dando immagini radiologiche caratteristiche. E’ causata da ostruzione del bronco che rifornisce di aria la zona per tappi di muco, tumori endobronchiali, compressione da linfonodi.
Versamento pleurico: presenza di liquido fra la pleura parietale (che sta sotto le coste) e la pleura viscerale (che ricopre il polmone). Può essere libero (nel cavo formato dalle due pleure) o saccato (se aderenze pleuriche sepimentano delle zone)
Seno costo-frenico: zona dove il muscolo diaframma si inserisce sulle coste. Essendo il diaframma cupoliforme il seno costofrenico è ad angolo acuto. La pleura lo ricopre passando dal versante costale a quello polmonare. Radiologicamente può risultare “obliterato” per versamento pleurico o cicatrice.
Enfisema polmonare: ingrandimento volumetrico e riduzione di numero degli alveoli polmonari, con riduzione della superficie di scambio dell’ossigeno e dell’anidride carbonica fra aria e sangue. Può essere centrolobulare o panlobulare, a secondo della zona inizialmente colpita; gli alveoli ingranditi possono confluire in bolle anche di grandi dimensioni.
Emogasanalisi arteriosa: dosaggio dei gas (ossigeno e anidride carbonica) e determinazione del pH del sangue arterioso. Si effettua praticando un prelievo da un’arteria (polso, gomito, inguine). Indispensabile per valutare l’indicazione all’ossigenoterapia a lungo termine
Emoftoe, emottisi: emissione con la tosse di sangue proveniente dall’apparato respiratorio. Può essere legato a piccole varici della gola, ma può essere spia di infezioni o di tumori polmonari. L’emissione di sangue dallo stomaco o dall’esofago si chiama ematemesi.
Toracentesi: evacuazione di liquido di versamento pleurico, a scopo diagnostico o per permettere una migliore respirazione. Si effettua pungendo il torace posteriormente o sulla linea ascellare.
Dispnea: percezione di mancanza di fiato (fame d’aria). Può avere cause bronchiali (asma), polmonari (polmoniti, pleuriti), cardiache.
Gocciolamento retronasale (Post-nasal-drip): scolo di secrezioni dalla parte posteriore del naso verso la gola. Causato da riniti o sinusiti può essere causa di infiammazione del faringe e di tosse
Reflusso gastro-esofageo (MRGE): risalita involontaria in esofago e talora fino alla gola di succo gastrico acido, per incontinenza della valvola che separa l’esofago dallo stomaco (LES: lower esophageal sphincter). Può essere causa di tosse, di dolore alla gola, di attacchi di asma in persone predisposte.