BPCO

Che cosa è la BPCO

L’acronimo BPCO sta per bronco-pneumopatia cronica ostruttiva, malattia che:

  • B   interessa i bronchi
  • P   interessa i polmoni
  • C   è cronica, cioè non guarisce
  • O   che il meccanismo patologico principale è l’ostruzione dei bronchi.

La sigla inglese è COPD (chronic obstructive pulmonary disease).

Le vie aeree

Sono dei tubi che partendo dal naso e dalla bocca portano aria ai pomoni.  Il primo è la trachea, che si divide in due bronchi, uno per il polmone destro e uno per il sinistro. Dividendosi successivamente  sempre in due i bronchi diventano piccolissimi e terminano con gli alveoli polmonari.

Negli alveoli l’aria inspirata entra in contatto con il sangue, arricchendolo di ossigeno e recuperando l’anidride carbonica che viene espirata.

Normalmente le vie aeree sono aperte e pulite; solo un lievissimo strato di liquido le tiene umide. Questo liquido mucoso ingloba polvere e microbi e viene spostato verso la trachea dal movimento delle cilia (piccoli peli che muovono dal basso verso l’alto).

Ammalandosi di BPCO

si verifica una ostruzione delle vie aeree, cioè esse si restringono perché

  1. le pareti diventano più gonfie e spesse
  2. i muscoli che le circondano le comprimono
  3. le cilia muovono meno o addirittura si fermano e cadono, quindi il muco ristagna
  4. le ghiandole dei bronchi irritati producono più muco che ingombra i bronchi e rende necessaria la tosse per rimuoverlo. In questo catarro possono annidarsi microbi
  • l’aria che entra negli alveoli ne esce con difficoltà: la parete dell’alveolo si distende fino a rompersi

Cause della BPCO.

La BPCO non è una malattia infettiva.

E’ causata dalla inalazione di fumi (principalmente tabacco, ma anche fumi industriali o fumi di cucina o di camini.

Sintomi della BPCO

Tosse con espettorato, difficoltà di respiro.   Spesso questi sintomi vengono sottovalutati, perché poco rilevanti  (tosse mattutina dei fumatori)  e attribuiti all’età o allo scarso allenamento

Come si diagnostica la BPCO

La visita medica associata ad una spirometria sono necessarie per  documentare l’esistenza della malattia e la sua gravità. La spirometria è un test non doloroso, facile da eseguire soffiando con forza l’aria in un tubo collegato ad un apparecchio.

Una radiografia del torace è opportuna, così come alcuni esami di sangue.

Come si cura la BPCO

  1. cessando di fumare* ed evitando le situazione di inalazione di sostanze irritanti. La cessazione del fumo può essere sostenuta dall’assunzione di cerotti o gomme da masticare di nicotina o anche da farmaci.
  2. assumendo regolarmente i farmaci broncodilatatori e anti-infiammatori prescritti. La maggior parte di essi deve essere assunto con appositi inalatori. Poiché ne sono attualmente in commercio tipi diversi, è necessario farsi spiegare bene il loro funzionamento e far controllare dal medico se la tecnica di inalazione impiegata è corretta.
  3. ricorrendo  prontamente al medico se compare febbre o aumento del catarro o della difficoltà di respiro: è poco probabile un miglioramento spontaneo
  4. imparando a fare esercizi di respirazione, per utilizzare meglio la respirazione diaframmatica e l’espirazione a labbra embricate ed inoltre imparando le tecniche per una tosse e una espettorazione più efficaci.  Possono essere utilizzati piccoli strumenti (incentivatori di flusso o di volume).*  L’aiuto di un fisioterapista inizialmente potrebbe essere determinante.
  5. evitando le riacutizzazioni bronchitiche  con vaccinazione anti-influenzale e antipneumococcica, con immunostimolanti  farmacologici, ma anche attenzioni ambientali e personali.

Piccole attenzioni

  1.  i fumi della cucina sono nocivi non meno degli altri: meglio cucinare in prossimità di finestre, impiegare aspiratori, non stazionarvi inutilmente
  2. anche i camini, le stufe a legna o a cherosene possono produrre fumi: è necessario curane il funzionamento ed aerare l’ambiente per eliminare fumi
  3. l’abitazione deve essere ben aerata, aprendo porte e finestre
  4. meglio invece tenere chiuse le finestre e (restare in casa) quando l’aria esterna è inquinata, come in città in certi periodi
  5. uscire di casa nelle ore migliori come temperatura e umidità
  6. evitare di stare in casa in occasione di disinfestazioni o di imbiancature della casa
  7. l’aria condizionata è un ottimo presidio, se usata bene: da evitare l’eccessivo raffreddamento e il getto diretto sulla persona
  8. avendone la possibilità scegliere località con clima più dolce per trascorrere l’inverno
  9. mantenersi in forma con muscoli allenati è di grande vantaggio: camminare mezz’ora al giorno è già un buon inizio, ma fare esercizi fisici anche per le braccia è meglio
  10. mangiare lentamente cibi sani e leggeri, con molta frutta e verdura, eventualmente frazionando i pasti, è vantaggioso; gli alcoolici devono essere limitati

Problemi generali

La BPCO è spesso associata ad altre patologie soprattutto cardiologiche: non bisogna dimenticare una valutazione complessiva dei problemi e l’adeguato incastro dei vari farmaci.

L’obesità aggrava notevolmente i sintomi e l’evoluzione della BPCO: rientrare nel proprio peso ideale – o almeno riavvicinarsi – è  molto importante.